XMASCAMP 2009/2019 – Memorie di una genesi #1

Come nacque l’idea del XmasCamp nel 2009?

Un tempo, prima degli anni 2000, c’erano le piattaforme di blogging come Clarence, Splinder, Blogger sulle quali gli utenti aprivano il proprio account e iniziavano a tenere un diario on line. In un angolo della home il blogroll, ovvero l’elenco dei blog preferiti. che si leggevano e si commentavano più spesso in quanto ritenuti diari dai contenuti interessanti.

Iniziarono, così, le prime comunità di “scrittori e diaristi on line” Era la prima generazione di “blogger” utenti della rete che aprivano un ‘diario di bordo pubblico, on line’  che poteva trattare di qualsiasi tipo di argomento con prevalenza un approccio di riflessione su un tema e alla condivisione  con il prossimo, per contribuire al dibattito in rete, o al alla discussione politico-sociale dei tempi, magari anche su tematiche di natura digital che riguardavano il web.

I blogger della prima era non si conoscevano dal vivo, almeno non tutti, non la maggiorparte.

I blogger della prima era si seguivano on line, gli uni con gli altri e commentavano i post che leggevano, contribuendo al dibattito in rete, in maniera attiva.  Solo in un secondo momento, nacquero le occasioni di organizzarsi per incontrarsi dal vivo, in eventi di natura ‘social e digital’.

Arrivò WordPress, piattaforma software di “blog” e content management system open source ovvero, un programma che, girando lato server, consente la creazione e distribuzione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili in maniera dinamica e i blogger, della prima era, iniziarono ad abbandonare le piattaforme per crearsi un proprio spazio indipendente da personalizzare graficamente come meglio credevano. Era il 2003. Ed accadeva in Italia.

Nel frattempo, in America iniziavano i primi raduni delle comunità geek e nerd che nella loro evoluzione e pratica presero il nome di barcamp.

Dal 2005 in poi, questa ondata di raduni conviviale per condividere la conoscenza del sapere digitale, iniziò a diffondersi lentamente anche in Italia. E così nacquero i primi barcamp italiani. Matera, nel 2007, fu il primo nel Sud d’Italia, e l’ultimo si è tenuto nel settembre del 2018, seguirono gli altri, diffusi in molte regioni italiane, che si organizzavano tramite un wiki.

Nel 2008, il 22 Novembre si tenne il Rome Camp organizzato da Nicola Mattina e Vincenzo Cosenza al cui termine si tenne anche una gita per Roma by night per il progetto Techlovers.

A seguito dell’euforia di quella bellissima esperienza della due giorni romana, proposi a Nicola Mattina e ad Alessandro Nasini e Giorgio Marandola di organizzare un barcamp natalizio.

E così avvenne il 19 dicembre 2009 presso l’Opificio, all’epoca, di Telecom Italia.

Nel frattempo, a Napoli, prese forma l’esperienza della prima rassegna di culture digitali che organizzai dal titolo Sentieri Digitali – da Settembre 2009 a giugno 2010 – l’idea di un party2.0 prese sempre più forma e che si concluse nel giugno 2010 con il VesuvioCamp.

In dieci anni, sono cambiate tante cose. Sia nella vita dei blogger dell’epoca e sia nella user experience del web, con le nuove generazioni.

Con il piacere di farsi gli Auguri di Buon Natale e di uno splendido 2020 per TUTTI, è il caso di fare il punto della situazione tra la vecchia guardia e le nuove leve, nell’ottica di scambio e condivisione di visioni e contenuti diversi che abitano e viaggiano anche attraverso il web e le varie dimensioni dell’esistenza umana: mondi reali e mondi virtuali e aumentati.

Torna il XmasCamp con questo intento. Siateci!

Francesca Ferrara a.k.a. @netnewsmaker

 

ph. Clara Longo - a.k.a. clarita82
ph. Clara Longo – a.k.a. clarita82

 

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