Editoriale
Freelance e opportunità: nuovi scenari post pandemici
Stare o andare. Fermarsi o procedere. Osservare o agire. In qualche modo sono tutte “azioni” che richiedono una scelta. Che sia istintiva oponderata, dipende da noi e avrà delle conseguenze sul futuro.
Ci avete mai pensato? Quante volte avremmo voluto andare avanti ma non lo abbiamo fatto e questa decisione ha cambiato il corso della nostra vita.
Il lockdown ha rappresentato per molti uno spartiacque, per altri uno stimolo per ripartire. Per noi freelance ha rappresentato una straordinaria opportunità e chi l’ha colta ha potuto spiegare le ali del cambiamento.
Quando mi sono accorta della sofferenza e del bisogno di condividere un progetto per sentirci parte di qualcosa più grande, nell’ambito di Freelance Network Italia ho ideato #benesserefreelance, una serie di dirette dedicata al nostro star bene, pensata per alzare le vibrazioni e infondere speranza.
Il mio obiettivo era raccogliere la fatica di molti freelance isolati e creare una voce corale per sostenerci a distanza e crescere insieme. Avevamo dalle 30 alle 50 persone collegate e alla fine ci sentivamo uniti e con la voglia di fare.
Il digitale poi ci ha in qualche modo stancati: troppi webinar, troppa formazione, tutto a distanza, da remoto. E il desiderio di ritrovarsi ha sollecitato nuove forme di aggregazione che stiamo ancora sperimentando.
Una di queste sono le chat vocali che propongo la domenica mattina sul mio canale Telegram per sperimentare nuovi strumenti e imparare a osare per trovare il nostro tono di voce anche sui social. L’intento è di trovare anche un equilibrio tra l’eccessiva esposizione, il sovraccarico di informazioni e formazione e la capacità di selezionare per attingere alle fonti più adatte a noi in quel determinato momento.
Quando si raggiunge questa armonia, si diventa padroni del tempo e le scelte si fanno più semplici, anche per circondarci – fuori e dentro la Rete – di persone in linea con il nostro modo di pensare.
Vi invito a fare questo esperimento. Portate per un istante la vostra attenzione al respiro. Chiudete gli occhi e respirate per 6 volte profondamente, cercando di avere la stessa durata nell’inspirazione ed espirazione. Osservate l’aria che entra dalle narici fresca ed esce riscaldata. Immaginate a ogni ispirazione di lasciare andare un peso che portate sulle spalle. Riaprite gli occhi, prendete un foglio bianco, senza righe, e scrivete di getto 3 obiettivi, così come vengono. Lasciateli fluire.
Ora leggeteli e fateli vostri. Disegnate ora su un altro foglio bianco tre scale con almeno cinque pioli e in alto riscrivete l’obiettivo che vi siete immaginati. Usate un colore che vi appartiene.
Infine ad ogni piolo, per ciascuna scala, individuate chi o cosa vi può aiutare a procedere verso l’alto, per raggiungere il vostro obiettivo.
Ecco fatto, avete messo le basi del vostro futuro. Ora date uno sguardo d’insieme e fate una promessa con voi stessi. Ogni giorno, la mattina quando vi svegliate e la sera prima di addormentarvi guardate il vostro foglio, la vostra mappa, e se avete scalato un piolo, portato a termine un micro-obiettivo, celebrate con gioia quel risultato. E’ il vostro progresso. Siete voi gli artefici di questo cambiamento.
Marco Aurelio, imperatore romano, grande pensatore e filosofo, vissuto tra il 161 e il 180 d.C.scriveva: A nessuno accade nulla che egli non sia formato da natura a sopportare. Abbiamo in noi tutte le risorse e i poteri per resistere e migliorare sempre, ogni giorno. Dipende dalla qualità dei nostri pensieri. I pensieri trasformano la nostra vita.
Le 3 parole chiave
- opportunità: la pandemia ha messo in risalto due facce della stessa medaglia, da un lato la fatica di lavorare da soli anche se collaborando a distanza, dall’altra l’occasione per mettere a frutto tutte le proprie competenze e migliorarsi
- umanità: siamo tutti interconnessi e abbiamo l’uno bisogno dell’altro, riconoscerlo libera dai pregiudizi e permette di progredire
- trasformazione: accettare di non sapere e di poter chiedere aiuto per evolvere
CHI È BARBARA REVERBERI