Letizia Palmisano speaker al #RMXC23

 

Letizia Palmisano è giornalista ambientale freelance (iscritta presso l’albo dei giornalisti dal 2009), scrittrice ed eco blogger specializzata nella crossmedialità della comunicazione, in particolar modo attraverso gli strumenti del web 2.0, quali i social network. La sua attività professionale spazia dal giornalismo alla consulenza nel mondo della comunicazione 2.0. Nel 2018 ho vinto il prestigioso Macchianera Internet Awards per l’impegno nella divulgazione dei temi legati all’economia circolare. Vincitrice del premio Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2020 e 2021 (categoria cittadini, Italia). Vincitrice del premio giornalistico Montale fuori di Casa sezione Ambiente 2022.

Sono co-ideatrice e co-promotrice del premio Top Green Influencer. Sono co-organizzatrice del Green Drop Award, premio assegnato dal 2012 da Green Cross Italia al film più eco-sostenibile della Mostra del Cinema di Venezia.  Sono Conduttrice Gold del serious game Enzeb sviluppato dall’Enea all’interno della campagna Italia in Classe A.

Coautrice, insieme a Matteo Nardi, del saggio 10 idee per salvare il Pianeta prima che sparisca il cioccolato (2021, Città Nuova). Autrice del saggio Sette vite come i gatti (2023, Città Nuova).

Moderatrice e speaker in molteplici eventi, svolgo, inoltre, attività di formazione e docenza sulle materie legate al web 2.0 e sulla comunicazione ambientale.

I miei canali social principali:

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Per Letizia Palmisano  il tema “Green Xmas” è:

 

Condivisione: Incentivare la condivisione di esperienze e di momenti speciali anziché concentrarsi solo sui regali materiali

Comunità: Coinvolgere la comunità locale nella promozione di un Natale sostenibile e condiviso

Impegno: Sviluppare un impegno personale e collettivo volto all’adozione di pratiche eco-friendly (anche) durante le festività

 

 

L’intervista

 

Cosa significa per te il concetto di sostenibilità ecologica?

Per me, il concetto di sostenibilità ecologica è strettamente collegato ad un approccio che tenga conto dell’equilibrio tra le esigenze umane ed il consumo consapevole delle risorse del pianeta e che sia proporzionato alla capacità della Terra di rigenerarla. Si tratta di adottare pratiche e comportamenti che consentano di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere le necessità delle generazioni future e di coloro i quali abitano in altre aree del mondo e che, con le nostre scelte, continuiamo di fatto a “rapinare” “. 

 

Quali sono i modi migliori per educare il pubblico sulla sostenibilità ecologica?

A mio parere bisogna spiegare, in maniera chiara, le ragioni che rendono fondamentale agire e cosa ognuno di noi – tenuto conto dei diversi ruoli e capacità – possa e debba fare. Le persone vanno coinvolte in maniera consapevole. L’ambientalismo non è un atto di fede, ma una strategia per uscire dalla più grande crisi che l’umanità si è mai trovata ad affrontare“.

 

Qual è il ruolo del consumo responsabile nella promozione della sostenibilità ecologica?

Il consumo responsabile svolge un ruolo fondamentale nella promozione della sostenibilità ecologica. Si tratta di un approccio che considera gli effetti sociali ed ambientali delle scelte di acquisto e promuove comportamenti consapevoli e sostenibili. Con le nostre scelte si possono premiare le iniziative imprenditoriali degli operatori che puntano su filiere corte, materie prime rinnovabili o provenienti da riuso e riciclo, che si impegnano ad allungare la vita al prodotto, a consentirne la riparabilità o, nel fine vita, la disassemblabilità e il recupero e riciclo delle componenti. Tutto ciò, peraltro, andrebbe legato anche al rispetto non solo di Madre Terra, ma anche dei suoi abitanti, tutelando i diritti dei lavoratori e promuovendo condizioni di lavoro eque. Voglio, però, ricordare che la prima buona regola è porci una domanda: serve davvero? Esistono alternative al consumo o all’acquisto?

Cosa consiglieresti alle persone per fare acquisti in modo più sostenibile?

Bisogna innanzitutto porre attenzione alle certificazioni: ne esistono molte che consentono di confrontare i beni (pensiamo, ad esempio, a quelle biologiche per cibo e biocosmesi). Si può poi scegliere di effettuare acquisti alternativi come, ad esempio, un corso di lezioni o un servizio. Si può acquistare un abbonamento o un bonus per usufruire di mezzi di mobilità condivisa (come il bike sharing) per spingere le persone ad introdurre pratiche sostenibili nella propria vita. Molte idee sono riassunte in “Dieci idee per salvare il Pianeta prima che sparisca il Cioccolato”, il libro che ho scritto con Matteo Nardi e pubblicato nel 2021. Qualche altro consiglio è sviluppato in diversi articoli che ho pubblicato https://economiacircolare.com/idee-ecosostenibili-natale/

Quali politiche governative pensi siano necessarie per promuovere la sostenibilità ecologica?

Non c’è tempo da perdere: oggi non solo è necessario eliminare il superfluo, ma si deve anche fare tutto ciò che è necessario. Sarà quindi fondamentale cambiare le abitudini degli italiani? Non sarà un dramma se è per il bene di tutta l’umanità! E’ un po’ come quando si va da un medico che prescrive un drastico cambio delle nostre abitudini di vita. Se si vuol star meglio, tocca seguire le nuove regole e, in questo caso, la “dieta” viene dettata dagli scienziati del clima“.

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